Non è semplice scegliere quali siano i migliori joystick per simulatore di volo usciti quest’anno e nel recente passato, dal momento che i produttori si stanno dando battaglia soprattutto in questo settore. Col tempo sono calati i prezzi dei controller perché quelli più datati, ma comunque sempre ottimi, hanno oggi un costo inferiore rispetto a quelli più moderni. La scelta come al solito dipende dalle esigenze del singolo giocatore, ma anche dalla compatibilità. Con un joystick per simulatore di volo si può giocare con diverse piattaforme ed è questo uno degli aspetti più interessanti che spingono i gamers ad acquistarlo. Ultimamente stanno andando di moda le piattaforme on-line dove si trovano milioni di piloti, operatori di torre di controllo e addetti vari che mandano avanti il funzionamento di un vero e proprio aeroporto civile o militare.
Glossario dei joystick per simulatore di volo
Per riuscire a scegliere il joystick per simulatore di volo migliore bisognerebbe avere ben chiare i termini delle caratteristiche che descrivono i prodotti. Alcuni nomi sono semplici, ma altri più complessi, pertanto è bene avere un mini glossario al quale fare riferimento per capire che cosa serve e di cosa si può invece fare a meno.
Negli ultimi anni i joystick hanno avuto un certo declino perché i gamepad hanno preso il sopravvento grazie al fatto che sono compatibili con quasi tutti i titoli. I joystick rimangono i migliori per chi ama la simulazione di volo, sono imprescindibili per questo tipo di gioco e i migliori sono simili in tutto e per tutto a quelli delle cabine di pilotaggio di aerei civili e da guerra.
Per descrivere un joystick senza filo o cablato si usa il termine Throttle, che in inglese significa acceleratore.
Si tratta di una leva identica a quella degli aerei, che nei modelli più economici è inclusa alla base del joystick mentre in quelli più costosi si trova separata. Nei joystick di livello base il Throttle è una specie di ghiera, ma è molto più comodo averlo separato per poter mantenere le mani a una certa distanza e pilotare meglio il velivolo.
Con il Throttle staccato la velocità si regola con un solo gesto, ma bisogna sottolineare che è utile solo ed esclusivamente nei giochi di simulazione di volo. Per giudicare un joystick si prendono in considerazione le Assi di rotazione ed è importante che vi sia un controllo dedicato specificatamente all’asse Z della rotazione.
In inglese si usa il termine Yaw che, detto in parole povere, è la rotazione incontrollata del velivolo in un senso o nell’altro. Il baricentro deve essere verticale mentre si vola e la perfetta gestione dell’asse Z evita il Yaw, che in italiano si traduce con imbardata.
Hay switch e pulsanti personalizzabili
Quando nelle specifiche legge che un joystick per simulatore di volo è dotato di funzione Hay switch vuol dire che ha la possibilità di controllare la camera mentre si gioca. L’angolazione della visuale di solito nei modelli più economici si regola automaticamente, ma in questo caso è personalizzabile.
Per un gamer professionista si tratta di una peculiarità estremamente importante per vincere le battaglie.
La vibrazione viene spesso denominata Force feedback ed è semplicemente il DualShock che c’è in tutti i gamepad moderni. Durante il volo sentire la cloche vibrare aumenta enormemente la sensazione di realismo, alla stessa maniera dei combattimenti aerei.
La quantità di pulsanti è proporzionale al prezzo del joystick per simulatore di volo e talvolta averne troppi serve a poco. L’importante è che siano personalizzabili e il minimo accettabile è di 12. Poter gestire 12 tasti programmabili è più che sufficiente per le simulazioni di volo di basso e medio livello.
I modelli di fascia alta che costano centinaia di euro hanno più di 300 comandi personalizzabili, ma sono idonei soprattutto alle esercitazioni di chi poi sfreccia veramente nei cieli a bordo di un aereo reale. Spesso anche i giocatori che amano pilotare gli aerei civili scelgono questo tipo di joystick per simulatore di volo, dato che l’atterraggio e il decollo di un aereo carico di persone è un’operazione estremamente complessa che richiede conoscenze specifiche e comandi sofisticati.
Inutile dire che non serve a nulla spendere tanti soldi per avere comandi che non serviranno poi a nulla. Questo è un consiglio generico che vale sempre e comunque, per cui chi ama semplicemente fare qualche battaglia saltuaria non ha bisogno di comprare i joystick per simulatore di volo appena descritti.
Configurazione e materiali
Continuiamo a spiegare che cosa significano alcune caratteristiche che descrivono le configurazioni citate dai produttori di joystick per simulatore di volo wireless e cablati. La più comune si chiama Hotas e funziona con entrambe le mani: una controlla la velocità è l’altra la leva principale.
La configurazione Hosak prevede l’uso di una tastiera, dal momento che una mano agisce sul joystick per simulatore di volo e l’altra sulla keyboard.
Si usa per chi non ha un Throttle separato e ha necessità di usare più tasti rispetto a quelli che esistono sul joystick. La tastiera compenserà questa mancanza e si tratta di un abbinamento usato frequentemente da chi non vuole spendere troppi soldi. Comprando un joystick abbastanza economico con una tastiera di discreta fattura si spende meno rispetto a un joystick con comandi separati di alta qualità.
La configurazione Hosam è simile alla precedente, ma al posto della tastiera si usa il mouse. Infine Hosas significa Hands On Stick And Stick, ossia entrambe le mani sulle leve del joystick per simulatore di volo. Usare questa configurazione è l’ideale per le esperienze più realistiche e professionali che si possano fare. Chiaramente è quella che costa più di tutte ma chi gioca a livelli alti non ha scelta.
Inutile dire che il materiale usato per la costruzione dei joystick è importante per la durata e la resa. La maggior parte sono di plastica robusta, ma hanno inserti in alluminio e altri materiali che rendono la presa più confortevole.
La gomma antiscivolo che riveste la cloche è una caratteristica molto importante per la scelta del joystick per simulatore di volo.
Come già sottolineato in altri paragrafi, bisogna prendere in mano un joystick per capire se va bene per i propri usi oppure non è adatto. Per i principianti sono sufficienti quelli da pochi soldi completamente in plastica, ma chi cerca qualcosa di meglio deve prepararsi a spendere una bella cifra per un articolo di livello superiore.
L’ergonomia è fondamentale
Consideriamo adesso i joystick per simulatore di volo che sono usciti quest’anno e di recente dal punto di vista estetico. Il design è fondamentale nella scelta di una periferica di gioco, anche perché sarà un attrezzo che verrà tenuto in mano per molte ore al giorno.
Per design si intende l’aspetto estetico, che deve essere piacevole alla vista, ma soprattutto confortevole da tenere in mano.
La comodità è fondamentale per non avere crampi alle braccia e giocare senza problemi durante infinite battaglie in multiplayer. Naturalmente sono importanti anche la posizione del giocatore e la stabilità della periferica, che deve essere assoluta per poter rispondere ai comandi senza muovere troppo il polso.
I joystick per simulatore di volo più sofisticati hanno gommini per trattenerli fissi a un tavolo o addirittura ventose per farli aderire completamente alla superficie. Durante le sessioni di gioco più indiavolate non è difficile muovere in maniera violenta la cloche dell’aereo, pertanto la stabilità è un fattore importantissimo.
Dal punto di vista ergonomico bisogna provarli, perché non tutte le mani sono uguali sia come dimensione che come forma. Se prendendo in mano un joystick si avverte subito una sensazione di fatica o disagio è assolutamente sconsigliabile acquistarlo. Questa operazione va fatta ovviamente in un negozio fisico per poi magari acquistare il joystick su Internet pagandolo di meno.
Le soluzioni che offre quest’anno il mercato per quel che riguarda i joystick per simulatore di volo sono infinite, ma tutti i produttori hanno avuto un occhio di riguardo dal punto di vista ergonomico.
La presa deve essere naturale senza forzare la posizione del braccio perché a lungo andare le articolazioni si possono infiammare e le tendiniti sono sempre in agguato. Chi gioca a livello professionale lo sa bene e sceglie solo ed esclusivamente apparecchi di fascia altissima.
Riguardo la stabilità un discorso a parte merita la presa antiscivolo, che consente di tenere in mano la cloche senza nessuno sforzo perché non sfuggirà neanche durante i momenti più concitati quando l’adrenalina è ai massimi livelli e le mani sudano.
Gli ultimi prodotti usciti
Quest’anno le aziende hanno prodotto moltissimi nuovi joystick per simulatore di volo e sarà difficile fare una scelta tra quali siano i migliori in assoluto. In linea di massima daremo qualche suggerimento per trovare quello adatto a una determinata tipologia di utilizzo ma regaleremo anche qualche dritta per un uso generico.
Oggi come oggi i veri e propri joystick tradizionali costituiti da una levetta con due pulsanti esistono solamente in versione riveduta e corretta per gli amanti del retrogaming.
Ne sono usciti parecchi molto interessanti, sebbene la maggior parte del mercato sia stata presa d’assalto dai joypad. Il motivo è semplice, quelli wireless si possono collegare a tutte le periferiche mediante Bluetooth ed hanno molti più comandi, pertanto sono più comodi e pratici rispetto ad un joystick. Ma attenzione: solo per uso generico.
I joystick moderni per chi ama i simulatori di volo e quelli usciti quest’anno hanno prezzi proporzionali alle prestazioni offerte. I meno sofisticati costano intorno ai 40-50 euro e si tratta di cloche con tutti i comandi inclusi nella base o nello stick. I più economici hanno almeno 12 pulsanti, un Throttle integrato e la personalizzazione limitata ad almeno alcuni pulsanti.
Sono compatibili sia con Windows che con PlayStation o Xbox, ma non tutti. I più economici ovviamente hanno più limitazioni. Il materiale da costruzione non è eccellente e non si può certo pretendere di sentirsi alla guida di un cacciabombardiere.
Nei joystick per simulatore di volo di alto livello è spesso presente un display LCD. Questa feature è molto vantaggiosa per chi gioca con titoli molto complessi in multiplayer. Su questo display si possono visualizzare tutti i tasti che si stanno usando e avere le coordinate precise nel momento attuale della traiettoria.
Per gli utenti di medio livello questa caratteristica non è fondamentale, anche perché costa un sacco di soldi. Chi gioca a livello professionale la troverà estremamente utile ed è quasi indispensabile per vincere le battaglie.
Prezzi medi
Chi vuole acquistare un joystick per simulatore di volo quest’anno deve prepararsi a spendere almeno 30 euro. Il numero di pulsanti è molto limitato, le possibilità di personalizzazione idem e il design assolutamente minimale.
Questi articoli sono adatti per chi è agli inizi o comunque non ha intenzione di cimentarsi in battaglie particolarmente impegnative.
Vanno bene per chi cerca un joystick per simulazione di volo ma non ha intenzione di investire troppi soldi in una periferica da gioco. I joystick di fascia media usciti quest’anno costano dagli 80 ai 150 euro. Hanno caratteristiche molto evolute e si differenziano da quelli di fascia top solamente per la cura del design e i materiali più sofisticati e resistenti.
Sono adatti ai più esperti e a chi ha una conoscenza approfondita del volo aereo.
Esistono siti su Internet dove si incontrano gli appassionati e ingaggiano vere e proprie battaglie oppure atterraggi e partenze di voli civili. Sono presenti sia la torre di controllo che l’attrezzatura completa di un vero aeroporto. Chi gioca su queste piattaforme deve scegliere un joystick per simulatore di volo almeno di questo livello.
Arriviamo ai controller top che superano abbondantemente i 300 euro. Con questa cifra si ottiene un joystick per simulatore di volo di livello eccellente, con comandi separati, livelli di personalizzazione infiniti e prestazioni superlative. Bisogna sottolineare che sono adatti solamente a chi ha una vera e propria conoscenza approfondita dei simulatori di volo. Sono anche sfruttati dai piloti per addestrarli al volo reale.
Le marche che quest’anno hanno messo in commercio i prodotti più interessanti sono le più conosciute. Bisogna però fare attenzione, perché spesso brand poco pubblicizzati vendono articoli di tutto rispetto. In questo caso è necessario saper leggere le caratteristiche che abbiamo spiegato all’inizio dell’articolo.