Gli amanti del gaming vintage conosceranno sicuramente i joystick Quickjoy e anche chi non è più giovanissimo probabilmente ne avrà sentito parlare. Agli albori dei videogiochi sulla TV questo marchio l’ha fatta da padrone ed oggi gli articoli originali sono oggetti di culto per i collezionisti. All’epoca delle prime macchine per giocare sulla televisione c’è stata una specie di rivoluzione in tutte le case. Anche oggi si possono acquistare joystick Quickjoy moderni, con design in stile retro.
Storia dei joystick Quickjoy
QJ o Quality Joystick era un marchio di accessori per videogiochi attivo negli anni ’80 e nei primi anni ’90 di proprietà dell’azienda STD Manufacturing. La fabbrica produceva joystick Quickjoy per computer e piattaforme Sega Master System e Sega Mega Drive, sino a quando non è stata acquistata dalla multinazionale Recoton.
Quest’ultima ha abbandonato il marchio QJ a favore di InterAct, già usato nelle filiali nordamericane di STD Manufacturing.
La forma dei joystick Quickjoy è ispirata a quella dei cabinati che si usavano nelle sale giochi degli anni ’80 e i primi venivano implementati su macchine che hanno fatto la storia come Amstrad, Commodore 64, Spectrum, Amiga e Atari. Naturalmente oggi i joystick Quickjoy originali e funzionanti hanno prezzi elevati perché sono entrati nel mondo del collezionismo, ma si possono trovare anche a 30-50 euro.
Il joystick Quickjoy I nuovo ancora nella sua confezione originale su Internet viene venduto a 40 euro. Prezzo leggermente più alto per il famoso Quickjoy II e per gli altri modelli usciti, ancora più rari e ricercati. Oggi molte aziende che riproducono fedelmente i controller di quei tempi e trovare una copia perfetta di un joystick Quickjoy non è difficile.
Per chi ama il gaming retro e non è interessato agli articoli originali, si tratta di un giusto compromesso che permette comunque di assaporare l’atmosfera dei cabinati arcade.
Collezionismo e valore dei pezzi retro
Tra i modelli più conosciuti di joystick Quickjoy vi sono Quickjoy Junior, Quickjoy II, Quickjoy III, Quickjoy Jet Fighter, Quickjoy V, Quickjoy VI. Gli ultimi sono stati prodotti recentemente, a testimonianza del fatto che il nome viene ancora usato per le piattaforme in stile vintage. Non si tratta dell’azienda originaria, ma in questi casi identifica un controller particolare sullo stile di quello che aveva il medesimo nome.
Il Nintendo NES ad esempio usa il Joystick QuickJoy Ni-5, che si trova ancora in giro nuovo ad un prezzo non particolarmente alto. Naturalmente il NES non ha lo stesso valore di piattaforme più datate, come Sega, Amiga o Commodore. Il Nintendo Entertainment System nuovo, a seconda delle versioni può valere 1000 euro, mentre un Amiga originale almeno 2000 euro.
Per riuscire a quantificare esattamente il valore di un joystick Quickjoy bisogna essere degli esperti e intendersene di collezionismo.
Chi ne avesse l’intenzione deve fare riferimento ad altri siti più specifici, qui preferiamo trattare la possibilità di acquistarne uno semplicemente per divertirsi con titoli retro. Questo è possibile sia con una macchina adatta oppure il computer.
In questo secondo caso occorre un emulatore, dopodiché sarà possibile far girare tutti i vecchi giochi progettati per le piattaforme domestiche di una volta. Esistono anche piccoli cabinati in miniatura con giochi inclusi che sono praticamente identici a quelli che si potevano trovare in sala giochi un tempo e costano 30-40 euro.
Nel prossimo paragrafo un video mostrerà in maniera molto semplice l’assemblaggio di un joystick Quickjoy. È utile per capire la semplicità, ma anche la genialità di coloro che lo hanno progettato 30 anni fa. Chi avesse un po’ di manualità con l’elettronica se lo può montare senza problemi seguendo il video e altre guide on-line. Nei negozi specializzati si trovano i pezzi singoli o i kit da costruzione.