Joystick arcade può risultare un termine sconosciuto per i più giovani. Chi non è mai stato una sala giochi degli anni ’80 e ’90 e non conosce i mitici cabinati dell’epoca si è perso una gran bella esperienza. La tecnologia avanza molto rapidamente e quei tempi sembrano lontanissimi, ma chi ha più di quarant’anni li ricorda benissimo. Sono loro i più grandi appassionati di joystick arcade, ma non solo. Piacciono anche ai giovani ed è per questo che gli abbiamo dedicato un intero articolo.
Significato del termine joystick arcade
Cominciamo dal termine stesso di joystick arcade, che si riferisce ad una periferica, il joystick appunto, da usare con gioco di tipo arcade. Un videogioco arcade si può tradurre come videogioco da sala giochi ed emula quelli che funzionavano con spiccioli o gettoni.
Stiamo parlando dei vecchi flipper, oppure dei cabinati attorno ai quali si accalcavano decine di ragazzi per sfidarsi a giochi elementari guidati da una levetta e alcuni pulsanti. Questa levetta è per l’appunto il joystick arcade, chiamato oggi in questo modo per rievocare i fasti di quei tempi. I videogiochi arcade fanno parte della prima generazione di games, per meglio dire sono stati il vero e proprio boom del video gioco di massa.
Erano infatti diffusi in tutti i bar, sebbene in qualche casa facessero la prima comparsa le console da collegare alla televisione.
Le sale giochi una volta erano un luogo di aggregazione dove riuscire a racimolare gli spiccioli per giocare e arrivare primi nella classifica del videogioco. Oggi purtroppo non esistono più e chi vuole rievocarle deve dotarsi di una postazione munita di joystick arcade. Focalizziamoci su quest’ultimo accessorio, fondamentale per poter giocare a Pac-Man o Super Mario, rivivendo i brividi degli anni ’80.
Giochi arcade
Inutile rifare l’intera storia dei joystick arcade, basta pensare a giochi come Asteroids, Tetris, Pac-Man, Space Invaders e tanti altri, classificati oggi come titoli vintage o retro. Oggi le sale giochi non esistono più, ma si possono ricreare in diversi modi sia con stick arcade che con cabinati o emulatori.
I giochi dell’epoca non erano certamente realistici come quelli di oggi ed è proprio questo il loro fascino, associato ai tipici rumori elementari che risuonavano a giornate intere nei bar di tutti i quartieri.
Vi sono molti appassionati di giochi retro, collezionisti di joystick arcade e piattaforme dell’epoca.
Qualcuno ha addirittura la mania di costruirsi artigianalmente i cabinati di un tempo, ma in questo articolo prenderemo in considerazione soltanto i joystick arcade per giocare a questi fantastici videogames. Ci sono in commercio vere e proprie piattaforme complete di tutto, con tanto di giochi inclusi da collegare alla televisione o al monitor del computer.
Non hanno un costo eccessivo e contengono titoli classici di una volta, con la differenza che giocando in TV si vedranno con maggiore nitidezza e comodità. Questo però può non piacere ai veri puristi dei giochi retro, che piuttosto preferiscono cabinati in miniatura con joystick arcade incluso per risentirsi in sala giochi come un tempo.
I cabinati delle sale giochi
Le possibilità di scegliere un joystick arcade sono molto variegate, inclusa quella di costruirselo da soli. Ovviamente bisogna avere il supporto necessario ed ecco che torniamo a parlare dei collezionisti amanti del fai-da-te che si fanno in toto una macchina da gioco anni ’80.
Rimanendo in ambito di periferiche arcade si può dire che se ne trovano di tutti i tipi e di tutte le fogge. Vi sono riproduzioni perfette di cabinati ed hanno un prezzo alla portata di tutte le tasche.
Basta cercare joystick retro o joystick arcade con un motore di ricerca. Comparirà un lungo elenco di siti on-line che li propongono a tutti i prezzi. Lasciamo stare gli articoli originali dell’epoca, perché sono riservati alla nicchia dei collezionisti che sono disposti a spendere centinaia se non migliaia di euro.