Se non sai cosa sono i joystick probabilmente ti stai avvicinando per la prima volta al mondo del computer. Se li hai già sentiti nominare ma non ha idea di come funzionino e vorresti capire meglio, continua nella lettura di questo articolo. Con poche semplici parole alla fine saprai tutto su cosa sono, a che servono e come puoi giocarci su computer e console.
Quando sono nati
È molto semplice spiegare che cosa sono i joystick, perché sono state le prime periferiche inventate per giocare al computer. Generalmente per manovrare la posizione sullo schermo si usa il mouse, ma è possibile farlo anche con il joystick. Queste levette sono perfette per giocare, soprattutto con i simulatori di volo, ma vanno bene per qualsiasi altro gioco.
Un joystick è molto più comodo del mouse e si può configurare anche per svolgere le sue veci.
Il termine joystick è inglese e, come molti altri vocaboli anglosassoni, è entrato anche nella lingua italiana soprattutto in ambito informatico. Nessuno dice levetta con pulsante, ma piuttosto joystick, che letteralmente è il nome di un sostantivo per controllare le immagini visualizzate sullo schermo di un elaboratore.
Il nome è formato dalla parola joy che significa piacere e stick che vuol dire barra. In dialetto viene usato per identificare la cloche di comando di un aereo. Talvolta viene abbreviato in stick ed è questo il nome che hanno le levette analogiche dei gamepad: stick destro e stick sinistro.
I primi joystick sono stati diffusi negli anni ’80 e venivano usati per i videogiochi arcade, simulando quelli presenti nei cabinati delle sale giochi. In realtà la comparsa risale ad ancora prima, con le games machine da collegare alla televisione.
Joystick di ieri e di oggi
Con l’avvento dei primi personal computer il joystick è stata la prima ed unica periferica usata per giocare. Era formato da una barra con un pulsante, come quella del mitico videogioco TV Atari 2600.
In circolazione ne esistono ancora oggi e quelli originali sono oggetto di antiquariato preziosissimo per i collezionisti.
A quelli minimali sono seguiti modelli più avanzati, dotati di una base con ventose da far aderire al tavolo e diversi pulsanti per sparare o muoversi in volo. I simulatori di volo si giocano ancora oggi con joystick ultra professionali, che possono superare i 500 euro di prezzo.
Gli amanti di questa tipologia di game trovano in vendita anche riproduzioni perfette dei comandi degli aerei da guerra americani. Chi invece preferisce il volo civile non ha che da scegliere, ci sono articoli da tutti i prezzi e con funzionalità più o meno avanzate.
Joystick, gamepad o mouse?
Abbiamo detto che i joystick non sono le uniche periferiche usate per giocare, e aggiungiamo che si possono anche trasformare in mouse. Basta un piccolo eseguibile da scaricare sul computer che il cursore sullo schermo si può comandare con il joystick senza alcun problema.
Si tratta di una bella comodità che permette di avere un’unica periferica per giocare e muovere il cursore ad esempio per navigare su Internet, selezionare testi o fare tutto quello che si può fare con il mouse.
È una soluzione ergonomica, perché un joystick è sicuramente più comodo del mouse.
Quelli moderni hanno delle funzionalità molto complesse, vibrazione e pulsanti per programmare i comandi. Nei giochi picchiaduro solitamente si usa il joystick piuttosto che la tastiera ed i pulsanti vanno settati per saltare, dare calci o pugni.
Tra i giocatori il dilemma è sempre gamepad o joystick, ma la scelta è esclusivamente soggettiva e logistica. Per alcuni giochi funziona meglio un tipo di periferica piuttosto che l’altro. Le console da collegare alla TV hanno un joypad, ma se si preferisce usare un joystick nulla vieta di collegarcelo e configurarlo a proprio piacimento.