I joystick sono stati progettati per vivere al meglio le sessioni di videogioco sulle varie piattaforme. Alcuni modelli sono caratterizzati da funzioni ed accessori extra tanto da assicurare un’esperienza di gioco realistica e anche confortevole.
Il joystick è una periferica capace di tramutare gli spostamenti di una leva, mossa dal gamer, in una sequela di segnali elettrici o elettronici che consentono di avere il controllo di un programma, un’apparecchiatura o di un attuatore meccanico.
Esistono due tipologie principali di controller: il joystick digitale, che riconosce solo la direzione dell’inclinazione della leva; il joystick analogico, che eccepisce pure l’ampiezza dell’inclinazione. Con i joystick analogici si regola non solo la direzione, dunque, ma anche l’intensità della spinta. Le console giochi di ultima generazione sono sicuramente caratterizzate da funzioni e aspetti diversi se paragonati alle vecchie postazioni da gioco. Tanti cambiamenti si sono verificati anche nell’ambito dei controller: si è passati, infatti, dai joystick molto semplici, ma comunque funzionali, tipo l’Atari 2600 a gamepad più sofisticati e moderni, in grado di migliorare l’esperienza di gioco, rendendola più realistica per il gamer. Uno dei primi controller più elaborati è stato il famoso Famicom, prodotto in Giappone negli anni Ottanta e poi rivisitato console Nintendo Entertainment System (NES). Più compatto ma molto simile al prodotto Famicon è stato il joystick lanciato dal Sega Master System.
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Le funzioni generali dei tasti di un joystick sono varie e cambiano a seconda dei modelli. Ci sono sicuramente alcuni prodotti più avanzati tecnologicamente che sono dotati di un “Share button” che consente di condividere i momenti più belli del gioco senza però interrompere, né disturbare la partita in corso. C’è poi il pulsante di accensione e spegnimento; quello che consente di mettere in pausa il gioco e quello che controlla la direzione e i movimenti del personaggio.
Ci sono anche tasti che indirizzano l’utente nel sottomenu. Molti joystick presentano infine il tasto che permette di controllare la direzione dell’angolo visivo del personaggio nel gioco.
La maggior parte dei joystick è dotata di una spia che indica l’alimentazione, nonché di funzioni extra a seconda della pressione che viene esercitata sul pulsante scelto.
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La risposta è affermativa: può capitare. Ecco come procedere nel caso la vostra console riceva il segnale di un altro controller. Non andate in panico, ma procedete seguendo queste semplici istruzioni. Bisogna recarsi nelle impostazioni di sistema, solitamente presenti nel menu Home, e selezionare la voce relativa ai controller e ai sensori. Arrivati a questo punto è il caso di disattivare la sincronizzazione dei controller. In questo modo si procederà a scollegare tutti i controller e a disattivarne la sincronizzazione. Poi si passa a sincronizzare il joystick che vogliamo usare per la nostra console.
Ci sono pure alcuni dispositivi più sofisticati e avanzati tecnologicamente che si sincronizzano in modo automatico una volta collegati alla console.
Quando la console appare in modalità Tv, allora si può sincronizzare un joystick, attraverso un cavo di ricarica Usb.
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Per la prima connessione del vostro joystick alla console raccomandiamo l’utilizzo di un cavo Usb. Una volta effettuata l’operazione, si accenderà una spia gialla. Per intenderci è la stessa spia di quando il joystick risulta in modalità di caricamento. A quel punto si attiva il joystick e la spia diventa fissa e cambia colore. In alcune console la spia luminosa diventerà da gialla a blu. Ora possiamo estrarre il cavo Usb e utilizzare il gamepad in modalità wireless su determinate piattaforme da gioco.
Alla seconda connessione già non sarà più necessario dover utilizzare il cavo Usb. Basterà semplicemente accendere il joystick e premere un pulsante che lo riattivi
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Anche in questo caso ci servirà il cavo Usb che ci consentirà di collegare il personal computer al game controller. Il pc dovrà essere dotato della funzione Bluetooth che andremo ad aprire in modo da far partire la ricerca di nuovi dispositivi. Accendiamo poi il joystick e facciamo pressione sul pulsante di condivisione “Share” presente su molti dispositivi in modo da collegarlo al computer. Sarà richiesta una password per far partire la connessione. In caso di collegamento ad una console, basta usare un cavo e il joystick sarà collegato e adatto per giocare. Siete pronti per iniziare?
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Sì, ci sono diverse console ormai che permettono di collegare fino a 4 joystick contemporaneamente. Questa funzione permette di giocare in modalità multiplayer. In una famiglia numerosa o per chi ama giocare con i propri amici, non c’è scelta più felice. L’operazione per collegare più joystick è semplice, basta seguire semplici passaggi per aggiungere altri controller alla console. Si va nel menu, si cerca la voce “impostazioni”, poi si clicca su “utenti” e si crea un nuovo utente. Bisogna ripetere questi passaggi per ogni joystick da collegare. Una volta connesso, comparirà una spia sul vostro joystick. Solitamente la lucina presenterà un colore rosso.
Il joystick principale può accedere al menu e selezionare le varie funzioni. Gli altri joystick serviranno solo per i giochi in cui è prevista la modalità multiplayer.
Premendo un pulsante, un joystick secondario può diventare il controller principale.
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E’ possibile ricaricare il joystick tramite un cavo usb. Si collega alla console o anche ad una presa elettrica. Il joystick presenterà una spia accesa (di solito di colore giallo) che andrà a spegnersi quando la batteria sarà del tutto carica. Una volta carico il joystick avrà una lunga autonomia: fino a 40 ore di gioco
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Se il joystick non funziona o se non si carica, è il caso di resettarlo. Quest’operazione va effettuata pure se i pulsanti del joystick non rispondono durante la sessione di gioco. A chi non è capitato di ritrovarsi improvvisamente con un gamepad che non risponde ai comandi. Non bisogna rassegnarsi, né subito pensare ad una sua sostituzione. Come procedere allora? Il nostro suggerimento è resettarlo. C’è un piccolo foro sul retro del gamepad: prendete uno spillo o un ago e premete per circa 5 secondi il tasto all’interno. Il vostro joystick è stato resettato.
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Il joystick si può aggiornare, ma soprattutto si deve aggiornare nel caso in cui si disconnetta durante una sessione di gioco o quando alcuni tasti non funzionino come dovrebbero. Bisogna scaricare un determinato pacchetto dal sito di riferimento del gamepad e seguire le istruzioni per avviare l’aggiornamento.
Solitamente si procede con il collegamento del joystick ad un computer tramite cavo Usb; poi si premono contemporaneamente i pulsanti L3 e quello destro (noto come Cross button). A questo punto comparirà la scritta “aggiorna” per avviare l’operazione. Non bisogna estrarre il cavo usb finché l’operazione non sarà conclusa.
Se l’aggiornamento non andrà a buon fine e l’operazione risulterà fallita, bisogna ripetere nuovamente il tutto. Può darsi che sia stato tolto il cavo usb durante il collegamento.
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Il joystick durante la carica presenta una spia luminosa (solitamente è di colore giallo) che si spegne quando la carica risulta completa del tutto.
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Il joystick va resettato nel caso in cui non si carichi o quando i tasti non funzionino bene mentre si gioca. Per resettarlo, niente paura: vi è un piccolo foro sul retro del controller, con
l’ausilio di uno spillo, premere per circa 5 secondi il tasto all’interno ed il gioco è fatto.
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Ci sono diversi modi per impugnare ed usare il proprio joystick. Inoltre l’impugnatura del controller game può cambiare a seconda del videogioco. Per impostare l’impugnatura giusta in base al gioco bisogna accedere nel menu principale e selezionare la voce “cambia impugnatura” per poi seguire le varie istruzioni.
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Può capitare che si verifichi un problema con il giroscopio. Nulla di cui preoccuparsi. Andate nel menu principale ed accedete alla voce “Impostazioni di sistema”, poi selezionate la voce “controller e sensori” e dai qui calibrate l’accelerometro. Il problema dovrebbe essere stato risolto. Stesso “copione” se non funzionano o funzionano male gli stick del joystick.
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Per verificare che i tasti del joystick funzioni in modo corretto e che rispondano bene ai nostri comandi, dobbiamo recarci nella sezione Menu e cliccare sulla voce “Impostazioni di sistema”. Bisogna poi passare alla voce “Controller e sensori” e dunque alla “Prova dispositivi di input”. Una volta giunti qui, bisognerà procedere al test dei pulsanti del controller per assicurarsi che i pulsanti funzionino correttamente.
Se alcuni pulsanti non funzionano come dovrebbero, è il caso di fermarsi e di contattare il centro assistenza.
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Può succedere che altri dispositivi, collocati in prossimità della console, possano emettere onde radio e dunque che i joystick non funzionino correttamente o non rispondano bene ai comandi. Parliamo di forni a microonde, dispositivi audiovisivi o scaffali in metallo per tv. E’ il caso di allontanare la console da tali apparecchiature e vedere il problema è stato risolto. In caso contrario suggeriamo di rivolgersi al centro assistenza o ad un tecnico competente.
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Una delle possibili soluzioni è quella di provare ad avvicinarsi alla console; talvolta ci si allontana troppo e il joystick non riesce a rispondere velocemente ai comandi. Se invece intendiamo giocare in modalità Tv, bisogna scollegare i joystick dalla console. Queste naturalmente sono solo alcune delle possibile motivazioni per le quali un joystick potrebbe non rispondere bene ai comandi o non funzionare in modo adeguato
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Per pulire il vostro joystick, spesso ricettacolo di polvere e sporcizia, è possibile utilizzare le salviette per neonati o anche un panno imbevuto. Con uno spazzolino si possono lucidare le giunture ed i fori delle viti e dei pulsanti. La regola valida per tutti è posizionarsi in un ambiente luminoso per procedere a tale operazione.
La superficie in plastica dura va pulita per bene ma non bisogna trascurare le aree di giunzione tra le parti plastiche. In questo caso potrebbe essere utile uno stuzzicadenti.
Occhio anche alla zona dei bottoni e del joystick: qui va bene anche un cotton-fico per rimuovere la polvere. Non tutti però lo preferiscono perché temono che poi il cotone possa restare in parte bloccato all’interno delle giunture. Date una pulita pure alle possibili scritte (avanti, indietro, start). Il vostro joystick sarà lindo e pulito.
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Se il nostro joystick è sporco ed il tentativo di pulirlo con un panno non è stato utile, allora è il caso di utilizzare un prodotto specifico per la plastica. Il nostro consiglio è quello di non immergere mai il panno in microfibra nell’acqua. Se lo avete fatto, ahimè, allora evitate di passarlo nella zona in cui c’è l’attacco delle cuffie o quello dell’alimentazione.
La parte più difficile riguarda sicuramente la pulizia dei tasti: se non puliti bene, la polvere si accumula e i pulsanti tenderanno ad indurirsi sempre di più con il passare del tempo fino a non essere più funzionali. Alcuni joystick possono essere puliti anche tramite l’utilizzo di aria compressa. La polvere sarà sparata fuori e la zona interna uscirà pulita.
Per sentirsi più sicuri ed assicurare una pulizia approfondita del joystick allora sarà il caso di smontarlo e utilizzare l’aria compressa sulle varie componenti smontate. Naturalmente bisogna essere pratici e competenti; non improvvisate mai. Per smontare un joystick bisogna seguire le istruzioni, passo passo in modo da poterlo rimontare senza alcun tipo di problema.
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Ci sono alcune console che vengono aggiornate in modo continuo così come gli accessori e i vari controller. Nel caso in cui ci sia una disconnessione durante il gioco o il joystick non funzioni correttamente bisogna procedere con l’aggiornamento manuale.
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La spia del joystick diventa gialla nel momento in cui è sotto carica.
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Sono tante le regole da seguire per evitare che un joystick possa danneggiarsi. Il primo step riguarda lo smontaggio: non va mai fatto da soli a meno che non sia esperti. Il controller va inoltre tenuto lontano da fiamme libere, sorgenti di calore e scintille.
Non bisogna mai sottoporre il prodotto a urti violenti. Non bisogna utilizzare o riporre il dispositivo in ambienti umidi o ad alta temperatura.
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Un joystick di qualità presenta importanti vantaggi che lo rendono differente rispetto ad un prodotto più economico. Un buon controller ha un’ottima precisione dei comandi, è stabile, si può personalizzare ed è ideale per le simulazioni. Tra i punti deboli, talvolta, ci si ritrova a fare i conti con una configurazione complessa o con una struttura poco robusta.
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Per throttle si intende un acceleratore. Il termine deriva dall’inglese ed indica una leva presente su un joystick di prezzo medio-alto. Nella maggior parte dei casi è separato dalla base, mentre nei prodotti più economici si trova attaccato al corpo principale del controller.
Si tratta di un accessorio molto importante perché consente di regolare la velocità del movimento sia nel videogioco che nel caso di una simulazione.
Il throttle viene acquistato soprattutto da chi è appassionato di simulatori di volo. In caso contrario si tratta di un accessorio comunque costoso e che non può essere acquistato da tutti i giocatori.
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La ventosa si trova alla base di alcuni joystick e serve a garantire un’adesione quando lo si appoggia su di un piano. Le ventose sono finalizzate, dunque, ad assicurare più stabilità ai controller al termine della sessione di gioco. E non solo. Le ventose possono essere utili per alcuni videogiochi dove occorre una certa precisione d appare fondamentale appoggiare il joystick su di un tavolo per evitare spostamenti sbagliato. Le ventose non sono affatto un accessorio costoso: ci sono molti prodotti economici che prevedono tale funzione.
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Per joystick ergonomico si intende un controller che consenta una presa naturale. Per i joystick, che sono caratterizzati da una leva in posizione verticale, non si riscontrano molti problemi in quanto il braccio viene posizionato in modo comodo rispetto a quando ad esempio si utilizza un mouse. Non ci si ritroverà a soffrire per dolori muscolari, insomma. Ci sono alcuni dispositivi caratterizzati anche da una presa antiscivolo per evitare che il gamepad ci cada da mano.
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Il troppo storpia, ma vale per tutto. Usare in modo eccessivo un joystick significa costringere la mano e il braccio ad una posa poco naturale. Le conseguenze? Ci ritroveremo a fare i conti con tendiniti e problemi muscolari. Occhio anche all’infiammazione dei nervi quando questi controller vengono usati in modo del tutto sbagliato.
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Se un joystick è dotato di un display Lcd, parliamo sicuramente di un prodotto di qualità e che presenta un costo più alto rispetto ad altri. Questi joystick vengono acquistati soprattutto da chi fa uso di programmi di simulazione più difficili. Lo schermo serve ad esempio a fornire all’utente informazioni su mappe o per la configurazione del gioco. Si tratta di un’opzione considerevole ma non necessaria per molti videogiochi. Insomma, la scelta è vostra.
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Il numero di comandi di un joystick varia a seconda dei modelli. I prodotti più economici presentano, naturalmente, un livello più basso di personalizzazione. Alcuni sono dotati soltanto di quattro pulsanti e di un grilletto; altri, sempre a buon mercato, arrivano ad avere anche 12 tasti che vengono poi adoperati per le simulazioni.
Il discorso cambia se si pensa ai joystick di fascia più alta: in questo caso è possibile arrivare a centinaia di comandi, tutti diversi l’uno dall’altro. Questi dispositivi sono indicati per chi ne fa un uso professionale: parliamo ad esempio di una simulazione di volo passeggeri.
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Sono varie le configurazioni di un joystick. Proviamo ad illustrarvele in modo da fornire un quadro più completo agli appassionati di videogiochi. Una delle configurazioni più note e diffuse è sicuramente quella che prevede le mani sul throttle e sulla leva (hands on Throttle and Stick). Come funziona? Con una mano si manovra la leva, con l’altra si prova a controllare la velocità.
Si tratta di una configurazione comune perché molto comoda soprattutto quando il throttle è separato dalla base principale. La posizione è meno pratica se il throttle risulta agganciato al corpo principale del controller.
Un’altra configurazione assai utilizzata è quella che prevede le mani sulla leva e sulla tastiera (nota come hands on Stick and Keyboard). Viene utilizzata da chi non ha un throttle separato e deve dunque utilizzare molti più tasti rispetto a quelli garantiti da un joystick. Va usata per questo motivo una tastiera. C’è poi la possibilità di una terza configurazione che prevede mani sulla leva sul mouse (si chiama Hands on Stick and Mouse). Si tratta di una procedura adatta a chi intende effettuare simulazioni di volo.
Naturalmente questa configurazione è consigliata quando si ha in casa un mouse da gaming di qualità e quando il joystick può funzionare sia con la mano destra che con la sinistra.
Un’altra configurazione è quella che vede poggiare entrambe le mani sulle leve (si chiama hands on Stick and Stick). Appare quasi uguale alla configurazione di prima solo che si fa uso di una seconda leva invece del mouse. Attribuisce al gioco maggiore realismo e consente all’utente di immedesimarsi ancora di più.
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Sicuramente il materiale principale di cui è composto un joystick è la plastica. E’ certo che, a seconda della qualità e della robustezza dei materiali, cambia il tipo di dispositivo ed anche il suo prezzo. Il rivestimento della leva non è di plastica dura in quanto il produttore fa in modo che la presa non risulti scomoda ma anzi confortevole pure dopo lunghe sessioni di gioco.
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Sul mercato si trovano tantissimi joystick; ognuno con un costo diverso: come per qualsiasi dispositivo, maggiore è la qualità, più alto è il prezzo. Naturalmente le periferiche di gioco più sofisticate annoverano anche un numero di funzioni più alto. Partiamo comunque dai joystick più economici: la fascia di prezzo si aggira tra i 20 e i 60 euro.
I pulsanti sono pochi e non c’è tanta possibilità di personalizzare il controller; il design è molto semplice. E’ indicato per un giocatore dilettante o per chi non è un fan dei giochi di simulazione.
Ad appartenere ad una fascia media ci sono modelli che costano tra i 60 e i 120 euro. I joystick più costosi sono quelli che hanno un prezzo maggiore di 120 euro: il gamer può personalizzare il dispositivo che conta innumerevoli tasti. Questi joystick sono indicati per chi è appassionato di giochi di simulazione.
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Si parla di compatibilità di un joystick per indicare la sua capacità di essere utilizzato con più dispositivi. Molti controller ormai vengono ideati e progettati unicamente per i personal computer. Ciò avviene perché soprattutto i programmi di simulazione supportano soltanto Windows. Altri gamepad sono adatti solo a Mac Os e pochi sono riservati alle console. I joystick della PlayStation sono compatibili ma non presentano funzioni aggiuntive.
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La vibrazione è una funzione molto importante per i gamer. L’effetto prende nome di “force feedback” e assicura ai giocatori una vera e propria immedesimazione. La vibrazione comporta, infatti, un maggiore realismo ed è molto apprezzata in determinati giochi o programmi di simulazione.
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Un joystick è dotato di una serie di funzioni extra; tra queste ci sono “asse z e rotazione sull’asse z”. Si tratta di un’opzione utilizzata soprattutto per i simulatori di volo in quanto consente di far ruotare il velivolo, nonché di coordinare l’imbardata. Altra funzione aggiuntiva è sicuramente quella nota con il nome di “hat switch” che, contrariamente alla precedente, non è indicata soltanto per chi è appassionato di simulazioni di volo. E’ un’opzione che permette al player di regolare al meglio la visuale, nonché di orientare la camera nel corso della sessione di gioco.
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Il primo step riguarda l’installazione di tutti gli aggiornamenti del joystick, poi si passa alla configurazione di gioco. La procedura è molto semplice; basta selezionare il pannello di controllo di windows e avviare la ricalibrazione del proprio gamepad. Può capitare ci sia qualche errore: in questo caso bisogna togliere il software allegato al controller ed usare la ricalibratura di Windows. A questo punto l’operazione dovrebbe essere andata a buon fine. Se vogliamo poi configurare il joystick per giocare, allora dobbiamo optare per il menu e selezionare la voce “Comandi del Gioco”. Poi bisogna passare all’opzione “Definisci” e alla voce “Game Controller” Qualora sullo schermo apparisse un punto interrogativo, significherà che l’operaizone non è andata a buon fine e che bisogna rimappare tutti i tasti.
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Bisogna prendersi cura del joystick e della propria console per evitare che abbiano una vita breve. La manutenzione della periferica di gioco è un aspetto che non va affatto trascurato se intendiamo avere un joystick quanto più tempo possibile. Non vanno lasciati in stand-by né il joystick, né la console, ma è consigliabile spegnerli completamente anche per evitare un dispendio inutile di energia. Se il joystick non dovesse funzionare, non bisogna farsi prendere dal panico ma rivolgersi ad un esperto. Il tecnico controllerà ogni componente e andrà a sostituire magari un pezzo vecchio o danneggiato. Qualora non fosse possibile sistemarlo, andrà sostituito.
Nel corso degli anni in tanti hanno optato per la modifica della console: il nostro suggerimento è rivolgersi ad una persona di fiducia e competente. Una modifica non fatta bene va a condizionare il funzionamento della console e di conseguenza pure il gamepad risulterà inutilizzato
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Mouse o joystick? E’ uno degli interrogativi più ricorrenti tra gli appassionati di videogames. Diciamo che si tratta di due metodi differenti tra loro in quanto ognuno ha un approccio personalizzato al gioco. E’ chiaro che il joystick risulti la periferica da gioco ideale per chi intende dedicarsi a sessioni di videogames di sport e lotta. Tastiera e mouse sono più indicati per i giochi di azione (naturalmente parliamo di tastiere e mouse indicati per i gamer e per i videogiochi). Calci, pugni e schiaffi vengono dati con maggiore celerità con il joystick, per intenderci. Scegliere tra un mouse e un gamepad non è dunque così facile. La scelta varia pure in base alle esigenze del giocatore. Il mouse è indicato per i videogiochi di guerra e di azione.
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Anche la scelta tra tastiera e joystick non appare così semplice. Ciò che è certo è che il joystick rappresenta la periferica ideale per chi ama i giochi di sport. Con il gamepad, ad esempio, puoi correre, passare la palla e tirarla. In pochi secondi puoi effettuare tutte queste azioni nel corso di una partita di calcio. Un po’ più complicato se volessimo farlo con la tastiera. Stesso ‘copione’ nei giochi di lotta: con il joystick lo scontro è molto più veloce. Le combinazioni dei tasti consentono di effettuare più azioni insieme. La scelta, dunque, tra tastiera, mouse e joypad cambia a seconda del tipo di videogioco, nonché in base alle preferenze del giocatore.
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Sono tante le marche presenti sul mercato nell’ambito delle periferiche di gioco. Negli ultimi anni ad avere maggiore riscontro sul fronte delle vendite sono stati soprattutto i joystick utilizzati per il pc. Tra i marchi più noti ci sono la Trust, che è meno costosa ma comunque affidabile; la Logitech è una marca che si riconosce per l’alta qualità dei prodotti. La Speedlink e la Thrustmaster commercializzano dispositivi di qualità ma a buon mercato e quindi accessibili ad una platea più ampia.
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Non tutte le applicazioni, targate Android, supportano la navigazione mediante i joystick. Per alcune app è consigliato un joystick destro o un touch-pad che consente di regolare il puntatore del mouse rendendolo visibile a schermo. E’ il caso di spingere il joystick destro o il touch-pad per cliccare. C’è chi poi utilizza il grilletto destro o il tasto A per cliccare.
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L’autonomia di un joystick si aggira intorno alle 40 ore di gioco. Il gamer può comunque verificare lo stato della batteria del controller, cliccando nell’apposito menu dedicato al consumo. Una volta ricaricato, non si ripresenterà subito il problema di doverlo riporre sotto carica.
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Solitamente la ricarica di un joystick, della durata di un’ora, consente un’autonomia fino ad 8 ore. E’ naturale che se si utilizza il joystick mentre è sotto carica, l’operazione richiederà più tempo. L’energia infatti verrà in parte spesa per la sessione di gioco. Il nostro consiglio è lasciare ricaricare il gamepad e riprendere il gioco una volta terminata l’operazione.
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Può capitare che i pulsanti del volume non funzionino quando il joystick è connesso al televisore perché il livello del volume va regolato dalla tv o dal suo telecomando.
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Negli ultimi anni, con l’avanzare della tecnologia, sono stati commercializzati gamepad sofisticati ed accessoriati. Ci sono dispositivi in grado di supportare gli auricolari con audio stereo o anche quelli in abbinamento a microfono. Queste periferiche di gioco vengono scelte soprattutto da chi ama i simulatori di volo in modo da rendere la sessione di gioco quanto più realistica possibile.