Il mondo dei videogames e delle console è abbastanza complicato e, per chi ne è al di fuori, termini come gamepad o joystick possono risultare oscuri. Con questa guida si intendono approfondire le differenze tra le due periferiche di gaming, in modo da avere le idee chiare e scegliere con cognizione di causa.
La nascita di gamepad e joystick
L’industria dei videogames ha avuto uno sviluppo esponenziale negli ultimi anni ed è diventata l’economia trainante di diversi paesi. Considerando il rapidissimo evolversi della tecnologia e in particolare di quella dedicata al gioco, si fa fatica a rimanere dietro a tutte le innovazioni.
Spesso quando si deve comprare un gamepad o joystick non si hanno le idee molto chiare.
Tanto per cominciare sia l’uno che l’altro sono dei controller di gioco. Il joystick è nato prima e risale addirittura ai tempi in cui esistevano le sale giochi. Per manovrare i personaggi dello schermo si usava per l’appunto un joystick attaccato al cabinato. Era questo il nome delle antiche stazioni videoludiche installate nelle sale giochi.
Per muovere i personaggi c’era una levetta verticale che consentiva di interagire con i protagonisti del videogame. Joystick è una parola inglese formata da Joy che significa gioia e Steak che vuol dire bastone.
La sua origine risale alla cloche di comando usata per la guida degli aerei e per quel che riguarda i videogiochi è forse la più antica modalità di interazione con la realtà virtuale.
I primi joystick erano rudimentali basi nelle quali si poteva muovere tutte le direzioni una leva e premere un pulsante se bisognava sparare o fare qualche altra azione. Si parla dei primissimi videogiochi come quelli firmati dalla statunitense Atari, vero culto degli anni ’70 e ’80.
L’azienda ha dominato il mercato del gaming fino alla crisi economica degli anni ’90 con l’avvento della PlayStation Sony.
Origini del gamepad: la croce direzionale
Il gamepad viene chiamato anche joypad ed è un controller completamente diverso dal joystick. È stato progettato per essere usato con entrambe le mani e non appoggiato sul tavolo come il joystick.
Nel corso degli anni questa periferica ha assunto svariate forme, perché ogni produttore di console ha voluto personalizzarla.
Talvolta il gamepad dispone joystick incorporati, come nel caso della PlayStation che ha due piccoli joystick ai lati oltre a numerosi pulsanti. La fattura basilare di un gamepad è a croce, con 4 tasti che permettono di muovere il cursore o un personaggio verso i punti cardinali.
Questa modalità è stata inventata dall’autore di videogiochi e inventore giapponese Gunpei Yokoi (1941-1997), uno dei pilastri della Nintendo. È stata proprio questa azienda a diffondere su scala mondiale la croce direzionale.
Il gamepad ha molti tasti posti lateralmente e sulla superficie, con una forma ergonomica in modo da essere tenuto comodamente con tutte e due le mani.
Attualmente i gamepad sono Wireless ed hanno funzioni aggiuntive molto sofisticate, come i sensori giroscopici, che consentono di influire con precisione nel gioco.
Ultime tecnologie dei controller di gioco
Sia joystick che gamepad nel corso degli anni si sono evoluti notevolmente. In particolare questi ultimi hanno fatto la storia delle console, a partire dagli anni ’80 per arrivare ai giorni nostri con la PlayStation 4, dotata di gamepad dualshock. Nella parte superiore hanno un touch pad che si può usare con molti giochi di ultima generazione.
Questo gamepad ha un’uscita audio e una presa alla quale poter collegare le cuffie per poter chattare con i giocatori collegati on-line. Vi sono tasti analogici e digitali e perfino un tasto chiamato Share per catturare le schermate dei giochi e condividerle.
Nei multiplayer online una barra lampeggiante riproduce sullo schermo il colore del personaggio appoggiato associato al gamepad.
I joystick moderni sono talmente sofisticati che è possibile regolare l’intensità del movimento del personaggio oltre alla direzione. Si tratta di joystick analogici, che trasformano il movimento della mano in un segnale elettrico.
I joystick digitali possono andare solamente in una direzione senza modificare l’intensità della spinta.
L’intensità della spinta permette di far muovere più o meno velocemente il personaggio del gioco. Quando negli anni ’90 è esplosa la mania delle console domestiche, le sale giochi, che erano popolarissimi punti di ritrovo dei giovani, hanno avuto un periodo di crisi.
Attualmente ve ne sono ancora alcune, però i videogames di casa le hanno decisamente rimpiazzate. Questo anche perché i giochi ormai sono fruibili a chiunque tramite computer, tablet e smartphone.
Esistono gamepad o joystick specificatamente progettati per essere usati con i tablet e con gli smartphone, perché ormai le persone vivono in simbiosi con questi apparecchi e ci fanno tutto, persino giocare e svagarsi.
Cosa scegliere tra gamepad o joystick?
Quest’anno decidere quale modello di gamepad o joystick comprare dipende dalla piattaforma di gioco con il quale verrà usato, che potrebbe essere un computer, una console, un tablet o uno smartphone. Tutti i dispositivi hanno nelle descrizioni dei produttori l’uso al quale sono destinati, in modo da verificare che siano compatibili con il proprio apparecchio.
Gli accaniti giocatori sanno che con un computer molto sofisticato ed uno schermo ad altissima risoluzione curvo si possono riprodurre situazioni estremamente realistiche. Ad esempio i giochi di pilotaggio aerei necessitano sicuramente di un joystick di ultimissima generazione per essere apprezzati appieno, magari che riproduca la forma di quello originale.
Per quel che riguarda le console, invece, sono preferibili i gamepad, così come per i tablet e smartphone.
Per questi ultimi esistono joypad appositamente studiati nei quali si può fissare il device in maniera da tenerlo in mano e giocare in tutta tranquillità. Un discorso a parte meritano i giochi di simulazione di volo.
In questo caso i veri appassionati hanno a disposizione joystick che riproducono alla perfezione la cloche originale degli aerei.
Si tratta di un’esperienza che deve essere il più realistica possibile, pertanto i giochi per console e computer sono predisposti all’uso con questi joystick speciali. Inutile dire che il loro prezzo è molto elevato.
Quanto costano?
Gamepad o joystick si possono usare con console, computer, smartphone o tablet. Ognuno è fatto in maniera diversa e bisogna assicurarsi che siano compatibili con la propria piattaforma, oppure che essa sia inserita tra quelle alle quali è destinato il dispositivo.
I prezzi sono decisamente variabili da pochi euro a centinaia, dipende da quanto è sofisticato e performante il device. Ci sono joystick molto semplici ed altri estremamente sofisticati adatti sia a computer che a consolle.
I prezzi possono superare i 350 euro per i set completi di accessori e pannelli di controllo.
I joystick migliori hanno impugnatura metallica, almeno una decina di pulsanti e usano tecnologia H.E.A.R.T. (Hall Effect Accu Rate Technology) con risoluzione a 16 bit per una precisione millimetrica del movimento.
Sono perfetti per la guida simulata di aerei da guerra ed alcuni riproducono esattamente la forma di quelli originali.
Per quel che riguarda le console sono più indicati i gamepad, i cui prezzi partono da 30 euro per arrivare 300. Questi ultimi hanno controller analogici e digitali per Android e sono dotati di un display da 5 pollici multi touch screen da 1280 x 720 pixel.
Con 80-100 euro si trovano ottimi gamepad per computer, Android e console. Ad esempio un controller senza fili per Xbox costa circa 60 euro ed ha funzioni menu e d-pad con tasti di controllo.
I gamepad o joystick per smartphone e tablet hanno un prezzo variabile da 30 a 80 euro.