Negli ultimi tempi sono tornati di moda i joystick arcade, che riprendono i controller delle sale giochi anni ’80. I cabinati avevano una levetta e dei pulsanti per manovrare i personaggi, solitamente in giochi sparatutto o picchiaduro. Oggi questi particolari stick sono usati dai nostalgici di quei tempi e dai giocatori professionisti, perché per alcuni titoli funzionano meglio di altri controller.
I migliori per gli sparatutto
I joypad per videogiochi di tipo joystick arcade assomigliano a quelli usati nei cabinati delle sale giochi degli anni ’80 e ’90. A differenza dei gamepad che si tengono in mano, questi si appoggiano su un tavolo o sulle ginocchia per giocare a titoli retro ma non solo. Vi sono tornei di giochi picchiaduro e sparatutto dove sono usati solamente moderni joystick arcade e qualcuno se li costruisce perfino da solo.
Quelli che si comprano oggi nei negozi sono formati da un supporto dove c’è montata una levetta con una palla per manovrarla e alcuni pulsanti, generalmente sei o otto.
Alcuni controller si possono usare da più giocatori contemporaneamente ma durante i tornei ovviamente si adoperano quelli singoli. I giocatori più esperti sanno che dal punto di vista anatomico la posizione del braccio e del polso deve essere tale da potersi spostare rapidamente con precisione. Non sono soltanto le dita a comandare i movimenti del controller, ma tutto il braccio.
I joystick arcade sono più intuitivi e rapidi perché si deve muovere uno stick in avanti per spostarsi in avanti, indietro per andare indietro e così via. Per sparare bisogna premere un pulsante o una coppia di tasti, perciò non c’è pericolo di sbagliarsi. Con i gamepad bisogna tenere con entrambe le mani un supporto e comandare movimenti e azioni con pulsanti e leve azionati dai pollici, il che è ben poco agevole e preciso. Sul controller ci devono stare entrambe le mani e muoversi in sinergia, mentre con i joystick arcade con una mano si sposta il personaggio e con l’altra si lanciano proiettili, bombe o combo.
Stick resistente e pulsanti reattivi
La funzionalità del gamepad dipende dalle tipologie di gioco ma tutti i gamers sono concordi nell’affermare che per sparatutto e picchiaduro sono migliori i joystick arcade rispetto a qualsiasi altro controller. La qualità della periferica si basa sulla reattività dei sensori di attuazione, fondamentale per classificare un joypad mediocre piuttosto che professionale.
Nei joystick arcade professionali ci sono dei pulsanti nei quali memorizzare macro e alcuni modelli ne hanno uno per velocizzare i movimenti.
Nei migliori c’è il tasto Turbo per programmare le combo, indispensabili durante i tornei di picchiaduro. Molto spesso i joystick arcade funzionano sia con le console che con i computer ed hanno quasi sempre delle ventose per fissarli meglio alle superfici. La morbidezza e la reattività dei pulsanti sono le caratteristiche peculiari di questi controller, che devono avere uno stick sufficientemente rigido per poterlo muovere con una certa veemenza durante le sessioni in multiplayer.
A questo proposito anche la qualità costruttiva della base è importante. Questa deve essere robusta ma anche ergonomica per non affaticare i polsi e gli avambracci. In alcuni modelli più sofisticati vi sono dei pulsanti aggiuntivi per richiamare il menu, andare alla Home oppure abilitare la modalità turbo. Sovente nelle confezioni ci sono tasti o stick di ricambio e comunque si possono acquistare scatole che ne contengono un buon numero di colori diversi.
I puristi dei joystick arcade amando modificarli per adattarli alle proprie esigenze oppure costruirli completamente comprando i pezzi online. La pratica dei joystick arcade fai da te è molto diffusa e arriva da Oltreoceano. Per dovere di informazione ne diamo qualche accenno nel prossimo paragrafo.
Joystick arcade fai da te
Costruire un joystick arcade non è difficile, basta avere qualche attrezzo e un po’ di manualità. Le materie prime, ovvero pulsanti e levette, si comprano su Internet e per fare la base occorre un po’ di legno e/o plexiglas.
La prima cosa da fare è andare a comprare i materiali in un grande magazzino oppure su Internet.
Quello che serve sono una tavola di legno, una di plexiglas e una confezione fai da te di pulsanti e joystick. Quest’ultima si compra su Internet ad un prezzo variabile da 15 a 60 euro. La base invece di costruirsela da soli si può riciclare da una struttura in legno con le dimensioni di un foglio A4 come ad esempio un contenitore per bottiglie di vino.
Il foglio di plexiglas è utile per proteggere il joystick arcade, che diventerà anche più bello dal punto di vista estetico. Disegnare la sagoma dei pulsanti a seconda delle proprie esigenze oppure scaricarla da Internet, stamparla e metterla sulla superficie del contenitore dove andranno montati joystick, pulsanti e parte elettronica.
Con il trapano usare una punta da 1,5 o 2 mm per praticare dei buchi al centro dei cerchi, quindi adoperare una punta a tazza e praticare buchi larghi quanto il diametro dei pulsanti sia nel plexiglass che nel legno. Di solito la larghezza è di 2,8 o 3 cm. A questo punto bisogna montare i pulsanti e fissare la scheda encoder nel contenitore con del nastro biadesivo. Nel kit dovrebbero essere già indicati tutti i collegamenti, dunque farli e praticare un buco per far uscire il cavo della connessione. Ecco pronto il nostro joystick arcade artigianale!
Prezzi medi
Il mondo dei joystick arcade è abbastanza elitario, perciò i prezzi degli articoli già pronti all’uso sono piuttosto variabili. In alcune confezioni c’è tutto l’occorrente per montarne uno a seconda dei propri gusti, in altre è già assemblato. Un controller di base, adatto a chi vuole iniziare senza troppe pretese e desidera solamente collegarlo e usarlo, costa 40 euro.
Un modello del genere è compatibile con PC, PlayStation e Xbox, ha le funzioni turbo e macro e si può collegare anche a smartphone e TV Android.
La base è in robusto metallo, ha un joystick di qualità e otto pulsanti di azione, inoltre è molto leggero perché pesa soltanto un Kg. Il prezzo di un joystick arcade da competizione è decisamente più elevato. Si parte da 90 euro per un controller compatibile con Xbox One, Xbox 360, Xbox S, PlayStation 3, PlayStation 4, PC e Android. Ha anche la connessione per gli auricolari e la funzione Turbo può gestire diverse impostazioni di velocità. Un piccolo joystick arcade USB formato da uno stick con due pulsanti azione e quattro ventose per attaccarlo al tavolo costa 25 euro.