La realtà virtuale ha origini antiche ma solo negli ultimi anni sta facendo ripetutamente parlare di sé. Il mercato si sta ampliando a macchia d’olio e le periferiche sono sempre più perfezionate e accessibili a tutti. I migliori sono joystick e articoli piuttosto costosi, ma ve ne sono anche di economici, certamente senza le stesse prestazioni. Tuffiamoci della realtà virtuale e vediamo che tipo di periferiche occorrono per goderla appieno.
Cos’è la realtà virtuale
La realtà virtuale viene spesso abbreviata con l’acronimo inglese VR (virtual reality) e quando bisogna cercare una periferica è preferibile usare questo termine. Come ogni articolo innovativo informatico o tecnologico è definito universalmente su Internet in english.
Nel mondo del cinema se ne parla già da tempo e la realtà simulata in 3D è diventata comune.
Oggi l’avanzamento delle tecnologie informatiche ha permesso di creare una realtà aumentata, chiamata AR (augmented reality). La realtà aumentata viene costruita attraverso amplificando e migliorando gli oggetti realmente esistenti.
La primissima apparizione di occhiali a realtà aumentata è stata addirittura nel 1968 ed è dagli anni ’90 che sensori, webcam, guanti e occhiali speciali aggiungono informazioni elettroniche a ciò che ci circonda. Lo scopo è di vivere in un ambiente a 360° esplorandolo mediante dispositivi che ne amplifichino le potenzialità.
Indossando per esempio un visore si ha realmente l’impressione di trovarsi all’interno del gioco. A seconda dei movimenti, mediante sensori speciali si interagisce e si muove il proprio personaggio nell’ambiente fantasy. Secondo quanto detto sinora è evidente che joystick e periferiche per la realtà virtuale devono essere alquanto complessi e perciò costosi.
Periferiche e joystick per VR
Innanzitutto non bisogna fare confusione tra realtà virtuale e 3D. Molti sono convinti che la realtà virtuale sia semplicemente indossare un paio di occhialini colorati e vedere un gioco sullo schermo tridimensionale.
Gli occhiali 3D sono ottimi per i titoli che supportano questa tecnologia o per i film proiettati al cinema o sulle televisioni 3D.
Per quel che riguarda il gaming bisogna parlare di VR e periferiche che rendano possibile questo tipo di esperienza. Premesso che il costo non è ancora diventato alla portata di tutte le tasche perché si tratta di una tecnologia ancora innovativa, la spesa verrà ampiamente ripagata dal mondo virtuale estremamente realistico ed appassionante nel quale ci si immergerà.
Le tecnologie usate dai costruttori sono molto variegate, a partire dal tracciamento dei movimenti della testa. In questo caso occorre un visore, il cui prezzo difficilmente scende al di sotto dei 200 euro. Il prezzo sale moltissimo quando il visore è basato non soltanto sui movimenti della testa ma anche sull’orientamento del corpo, ovvero rileva tutti gli spostamenti della persona proiettandola all’interno del gioco.
Questi visori implementano giroscopi e altre tecnologie molto sofisticate. A volte sono presenti dispositivi di controllo a infrarossi per determinare la posizione nello spazio del giocatore. Tutti i produttori hanno implementato una sorta di realtà virtuale con dei joystick basati sui sensori di movimento.
Ovviamente non siamo ai livelli di realismo dei visori di cui abbiamo parlato fino adesso, ma Sony, Microsoft e Nintendo hanno joystick particolari per le loro console che consentono di giocare con i movimenti del corpo. I prezzi di queste periferiche, generalmente formate da una sorta di controller da tenere in mano, non sono eccessivi e sicuramente inferiori ai visori da indossare sulla testa.
Visori per console e smartphone: prezzi
Grazie alla realtà virtuale si può entrare all’interno del gioco di godere di un’atmosfera fantasy al 100% ma non solo. Bisogna dire che nel settore educativo studiare geografia o storia entrando nei paesi stranieri o passeggiare in una strada che c’era nel medioevo è certamente più divertente.
Nei campus universitari e nei musei la realtà virtuale viene usata sempre di più, ma trova spazio anche in ambito lavorativo.
Si parla di grafica pubblicitaria o architettura e non è affatto raro vedere ricostruzioni perfette tridimensionali di progetti architettonici o pubblicitari. La realtà virtuale viene usata in ambito scientifico, ad esempio per preparare un intervento chirurgico esplorando le parti da trattare col computer prima di mettere mano al bisturi.
Tornando al settore video ludico che è quello che ci interessa, i meccanismi di realtà virtuale più usati sono per l’appunto i visori di cui abbiamo ampiamente parlato e i joystick da tenere in mano. Esistono sistemi completi per vivere un’esperienza full immersion nei giochi che li supportano.
Parliamo ad esempio della PlayStation 4 in bundle con VR, videocamera e gioco che lo supporta. Il visore PS VR funziona con qualsiasi versione della console ed offre una discreta profondità 3D e un’interazione totale con il gioco incluso. Ha un prezzo medio di 300 euro.
Tra i visori più gettonati ultimamente c’è quello offerto da Google che permette di inserirci il proprio smartphone e godere appieno dello spazio tridimensionale ovunque ci si trovi. Il prezzo medio è di 75 euro ed è perfetto sia per giocare che per vedere film 3D.