Una guida semplice alla portata di tutti per scoprire come mai il joystick vibra durante l’uso. Non solo i joystick, ma tutti i controller sono predisposti alla vibrazione per rendere più realistica l’esperienza di gaming. La tecnologia per far vibrare un joystick è stata sviluppata diversi anni fa ed è interessante conoscerla per molti motivi. Qualora dovesse smettere o vibrare in maniera inopportuna sarà possibile codificare l’errore e andare a colpo sicuro per un’eventuale riparazione.
Storia del joystick che vibra
Il primo controller della storia ad avere la vibrazione è stato il DualShock della PlayStation. È stato tra i primi gamepad analogici supportati ed è comparso sul mercato nel 1998. Il nome deriva dal fatto che all’interno vi sono due motori elettrici che fanno ruotare delle masse di differenti dimensioni. A seconda di quello che si svolge nel gioco queste si muovono per rendere l’esperienza gaming ancora più coinvolgente.
Il motore più piccolo ruotando offre una vibrazione abbastanza leggera, mentre quello più grande ha una vibrazione più decisa.
Questa differenza permette al gamepad di vibrare con intensità differenti, ad esempio quando si corre in auto si sente una leggera vibrazione a causa del terreno disconnesso, mentre in caso di incidente la vibrazione è assai più forte.
Grazie al successo del joystick che vibra, Sony ha continuato su questa linea, realizzando il DualShock 2 per la PlayStation 3. Nel 2008 è uscito in tutto il mondo il DualShock 3 e nel 2013 l’ultima versione, il DualShock 4, nome in codice Jedai.
Esistono molti joystick che vibrano, ricercati soprattutto dagli amanti delle simulazioni di volo. Qualora il controller si dovesse danneggiare in qualche modo è possibile acquistare esclusivamente la vibrazione a parte. Se si ha un minimo di capacità tecnica si può montare da soli il motore senza cambiare tutto il controller.
Un joystick che vibra moderno monta la cosiddetta vibrazione 3D. Il modulo analogico per la vibrazione 3D è montato di serie sul joypad di Xbox 360 e su tutti i controller Sony a partire dal Dualshock 3. Anche molti joystick di altre marche hanno la vibrazione opzionale che si può abilitare o disabilitare tramite software oppure cliccando un tasto sul controller stesso.
Come regolare la vibrazione sulle console
Ecco come attivare, disattivare o regolare la vibrazione sui controller delle principali console. Per attivare o togliere la vibrazione nel gamepad della PlayStation 4 aprire il pannello di controllo e selezionare Impostazioni, Dispositivi, Controller.
Di norma la vibrazione è abilitata e per toglierla basta deselezionare la casella Abilita vibrazione.
Nella console Xbox One premere il pulsante Xbox, aprire il Pannello e selezionare Sistema, Impostazioni. Cliccare su Accessibilità, Controller, Impostazioni vibrazione, Configura. Con i modelli Elite selezionare il profilo, quindi cliccare su Modifica, Vibrazione. Aumentare o diminuire la vibrazione mediante il dispositivo di scorrimento.
Nel controller wireless della Xbox attivare o disattivare la vibrazione tramite il menu Attiva vibrazione. Per usare il controller della console sul computer Windows bisogna andare sul Microsoft Store e scaricare l’App Accessori Xbox. Installarla sul PC, aprirla e selezionare Configura. Da qui il procedimento è uguale alla console, sia per il joystick che vibra modello Elite oppure Wi-Fi.
Qualora non fossero visibili le opzioni di personalizzazione creare un nuovo profilo, quindi attivare o disattivare la vibrazione.
Il telecomando della Wii ha una funzione chiamata Rumble che lo fa vibrare durante i giochi compatibili. Non tutti lo sono. Per attivare o disattivare la vibrazione selezionare Home, Collegamento, Reimposta. Cliccare sul pulsante Rumble, quindi Si per attivarla, No per disattivare la vibrazione.
Sul Nintendo Switch aggiornare il firmware dei Joy-Con qualora la vibrazione non funzionasse, la quale è attivabile o disattivabile dall’omonimo menu. Nelle console Nintendo la vibrazione è più o meno intensa a seconda delle situazioni di gioco.
